venerdì 10 maggio 2019

Learning Community Canvas: come facilitare il lavoro delle comunità di apprendimento

di Marco Cau e Graziano Maino


In questo contributo vogliamo raccontarvi di un canvas sviluppato come strumento per supportare l’avvio, lo sviluppo, l’operatività e la produttività della comunità di apprendimento nate intorno al bando Capitale naturale. Connessioni ecologiche e servizi ecosistemici per la tutela della biodiversità (2018-2021) di Fondazione Cariplo. Tale bando sostiene l’azione di cinque partenariati locali:
Corridoi insubrici: network a tutela del capitale naturale insubrico (provincia di Varese);
Ecopay Connect 2020: sistema ambientale Garda-Mincio-Oglio in rete verso i servizi ecosistemici (province di Brescia e Mantova);
Dal Lura alle Groane e alle Brughiere, dal Seveso al Parco Nord: fiumi e parchi in rete per erogare servizi ecosistemici alla città diffusa (province di Como e di Monza e Brianza);
Source 2.0: strategia operativa unificata per il rafforzamento delle connessioni ecologiche (province di Como e Varese).
Il bando Capitale naturale ha due focus strategici. Il primo riguarda la promozione delle azioni dirette che impegnano ciascun partenariato nel proprio territorio operativo - e cioè la valorizzazione del capitale naturale locale, l’identificazione e la protezione delle funzionalità ecosistemiche, lo studio e la sperimentazione di modalità di pagamenti per servizi ecosistemici. Il secondo consiste in un’azione trasversale di scambio di conoscenze ed esperienze, di confronto su problemi e modalità di intervento localmente individuate. Per dar corso a questo secondo focus si è costituita la comunità di pratiche, animata dai gruppi di coordinamento dei cinque partenariati, con l’obiettivo di socializzare, approfondire, riconsiderare i know-how sviluppati e di disseminare le competenze operative attraverso articoli brevi, post divulgativi, schede informative, e un testo di sintesi conclusivo. Ecco dunque le ragioni del Learning Community Canvas, strumento messo a punto per accompagnare la comunità di pratiche del bando Capitale naturale. Nel contributo che segue cercheremo di raccontarvi i passaggi che hanno determinato il suo sviluppo e, per meglio aiutarci nella comprensione degli stessi, vi proponiamo di seguito un breve glossario utile ad orientarsi.

Leggi tutto il post su Percorsi di Secondo Welfare.


giovedì 2 maggio 2019

È in libreria "Welfare dei servizi e welfare di comunità"

Come rispondere, sui territori, ai problemi dei cittadini più fragili? Come coniugare qualità ed efficienza nella gestione dei servizi sociali? Come attivare nuove energie, valorizzare alleanze e fare regia tra attori diversi? Come integrare le risorse istituzionali con nuove risorse private? Come rendere i servizi luoghi aperti, sensibili alle evoluzioni della società e orientati al cambiamento? Come ridisegnare un welfare pubblico locale rivolto a tutti i cittadini?
Il libro "Welfare dei servizi e welfare di comunità" (qui la recensione su Percorsi di Secondo Welfare, qui il link per acquistarlo online) accoglie queste sollecitazioni ripercorrendo l’esperienza decennale di Sercop, azienda consortile per i servizi alla persona del territorio del rhodense, che gestisce in forma associata il welfare locale di dieci comuni collocati a nord ovest della città metropolitana di Milano.
Il volume si divide in quattro parti: Organizzare e gestire fotografa l’azienda e il suo territorio, l’evoluzione delle linee e del modello di gestione; Costruire e consolidare partnership analizza le collaborazioni istituzionali con i comuni soci di Sercop, le alleanze con le organizzazioni del terzo settore, le relazioni con altri interlocutori e partner; Produrre servizi presenta lo sviluppo e le determinanti di alcuni servizi innovativi; Dal welfare dei servizi al welfare di comunità delinea i percorsi di innovazione intrapresi dall’azienda attraverso progetti di partecipazione e coinvolgimento della comunità territoriale.
Costruito a partire da prospettive differenti, il libro documenta esperienze, ripercorre approcci, riconsidera risultati, discute apprendimenti, immagina prospettive per il futuro. Dialoga con amministratori, dirigenti, tecnici e operatori di servizi pubblici e privati, con interlocutori attivi nei processi di sviluppo locale, con attori sensibili alle trasformazioni che investono i territori e le comunità locali: si rivolge a quanti sono impegnati nel progettare e tenere insieme il welfare dei servizi e il welfare di comunità.

Autori

Guido Ciceri 

Laureato in economia e commercio, dirige Sercop dalla sua costituzione nel 2007. Coniuga l’attività aziendale con la riflessione sulle pratiche di gestione dei servizi, in particolare rispetto ai temi della coprogettazione, dell’organizzazione dei servizi, del welfare di comunità e della programmazione sociale.

Marco Cau
Agente di sviluppo locale, collabora a progetti multidisciplinari e multiattore per promuovere e valorizzare città, territori, comunità e organizzazioni. È socio di Pares.

Graziano Maino
Consulente e formatore, accompagna processi di innovazione e collaborazione nei gruppi e tra le organizzazioni pubbliche e nonprofit. È socio di Pares.