giovedì 18 gennaio 2018

Rigenerare spazi, costruire luoghi

Da spazi vuoti a luoghi di nuove opportunità prefigurava Giovanni Campagnoli nel suo Riusiamo l’Italia (2014). Da spazi a luoghi | Proposte per una nuova ecologia dello sviluppo ha rilanciato AICCON nelle Giornate di Bertinoro per l’Economia Civile (2016).L’Italia che non si butta via | Riusare, riconvertire ricucire è la copertina-manifesto del numero di ottobre scorso della rivista Vita.
La questione della rigenerazione di spazi pubblici e privati per farne luoghi di fruizione e di produzione sociale, culturale, ricreativa, artigianale, intellettuale, educativa, comunitaria è al centro di attenzione e di dibattito. Avanzi e Make a Cube³ hanno dedicato al tema un prezioso vademecum (Immobili pubblici: strategie di rigenerazione a fini sociali, 2017) che focalizza la “piccola rivoluzione in corso”, delinea i nodi, le questioni aperte, i possibili strumenti di governo e propone un catalogo delle esperienze avviate.
Il tema è affiorato a più riprese anche il 21 novembre 2017, negli spazi di Avanzi – Barra A, nell’ambito del seminario Gli spazi del possibile: periferie urbane e aree interneche ha messo a confronto e in dialogo decisori, policy maker, attivisti e abilitatori delle periferie e delle aree marginali.
Le esperienze di innovazione sociale – nelle città e nelle aree interne - si moltiplicano lungo tutta la penisola: collaborazioni non convenzionali generano risposte a problemi inediti; incontri inaspettati attivano partnership promettenti; idee brillanti si sviluppano in start-up e imprese sociali; spazi abbandonati e immobili pubblici si trasformano in hub di comunità; intuizioni originali danno vita a percorsi professionali insoliti. Modelli e pratiche prendono forma e si sviluppano in contesti diversi, coinvolgendo organizzazioni nonprofit e imprese, enti locali e cittadini, agenzie di sviluppo e attivisti.
Anche in Oltrepò pavesearea interna in provincia di Pavia, sostenuta dal programma AttivAree di Fondazione Cariplo, che ha qui cofinanziato il progetto Oltrepò(Bio)diverso, questo processo di rigenerazione di spazi e di costruzione di luoghi è in corso.