venerdì 26 settembre 2014

Impresa sociale. Una guida operativa

Su incarico di PAVIASVILUPPO, Azienda speciale della Camera di Commercio di Pavia, con Elena Gazzaniga ho scritto una piccola guida all'impresa sociale, scaricabile qui.
Una "prima edizione" è stata presentata a questo convegno il 24 giugno scorso. La "seconda edizione" è pubblica dal 25 agosto ed è stata redatta a seguito delle novità introdotte dal disegno di legge delega di riforma complessiva del terzo settore, approvato dal Governo il 10 luglio scorso e presentato alla Camera dei Deputati il 22 agosto (qui il pdf).
Nell'introduzione abbiamo chiarito il contesto in cui è nato il vademecum e ne abbiamo illustrato i principali contenuti.
L’idea di realizzare questa guida è maturata nell'ambito dello svolgimento della prima edizione dell’iniziativa nazionale “Start-up imprenditoria sociale”, che ha promosso, nel 2013 e 2014, in trentotto province italiane, lo sviluppo di circa trecento idee di nuove imprese sociali, dodici delle quali a Pavia.
Promosso da Universitas Mercatorum (l’università telematica del sistema camerale) e da Unioncamere, a Pavia il progetto è stato sostenuto dalla locale Camera di commercio e gestito dalla sua azienda speciale PAVIASVILUPPO.
Alternando sessioni di formazione a distanza fornite da Universitas Mercatorum, laboratori formativi in presenza e consulenze personalizzate, tra novembre 2013 e maggio 2014 gli aspiranti imprenditori sociali hanno definito la loro idea imprenditoriale e hanno redatto un business plan.
Per la gestione del progetto, PAVIASVILUPPO ha coinvolto consulenti con competenze complementari, ha costituito un piccola squadra e ha quindi iniziato a sedimentare, con riferimento all’impresa sociale, un piccolo ma significativo know-how.
La guida è un tentativo di riassumere e riorganizzare una parte del know-how maturato, sia come base di lavoro per eventuali nuovi progetti di start-up sociali, sia per metterlo a disposizione di chiunque voglia approcciarsi al tema della creazione di impresa sociale.
Si tratta di un vademecum operativo piuttosto agile: abbiamo scritto quanto ci sembrava di più immediata utilità e abbiamo utilizzato il sistema dei link per rinviare a documenti, articoli, testi di legge, altre guide presenti su Internet, per permettere al lettore di approfondire facilmente i temi trattati.
Il prodotto è strutturato in particolar modo per la pubblicazione e la consultazione elettronica e online (in modalità ebook); per quanto riguarda la pubblicazione, il formato elettronico rende più semplice un aggiornamento periodico; per quanto riguarda la consultazione, l’ipertesto online rende più agevole consultare i link finalizzati ad approfondire, completare, documentare le informazioni presenti nella guida.
Il primo capitolo presenta un quadro generale di cosa si intende, in Europa e in Italia, per “economia sociale” e “impresa sociale”; il secondo capitolo è dedicato a illustrare il decreto legislativo 155/2006, che per la prima volta, in Italia, introduce la locuzione “impresa sociale” in un testo di legge; nel terzo capitolo descriviamo la funzione che le imprese sociali possono svolgere nella realizzazione delle politiche europee e presentiamo i canali di finanziamento europei fruibili dalle imprese sociali; nel quarto illustriamo il disegno di legge delega sulla riforma complessiva del terzo settore, approvato dal Governo e ora all’esame del Parlamento; il quinto capitolo è dedicato allaricostruzione dell’identikit dell’imprenditore sociale (che è un imprenditore a tutti gli effetti – sì! –ma con qualche peculiarità); nel sesto capitolo si declinano le principali forme di impresa sociale, indicando per ciascuna le caratteristiche principali.
I due allegati “Link utili” e “Legislazione minima di riferimento” completano i rimandi esterni presenti nel testo e nelle note dei diversi capitoli.
Nei giorni in cui chiudiamo questa seconda edizione della guida, un disegno di legge delega di riforma complessiva del terzo settore è stato approvato dal Governo e sarà esaminato e approvato nei prossimi mesi dal Parlamento: il presente vademecum, pertanto, non può che essere considerato un work in progress, che dovrà essere aggiornato e adeguato opportunamente, tenendo conto dei prossimi cambiamenti del quadro legislativo.
Pavia, 25 agosto 2014

I redattori della guida

Marco Cau, Elena Gazzaniga

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